Ottica Rossitto
di Valentina
Via Napoli, 6, 96012 Avola SR
Tel-Fax.0931 1621623 - Cell.331 2817995
E-mail. info@otticarossitto.it.
SERVIZI
VISITA ORTOTTICA
La visita ortottica è utile in caso di problemi inerenti l’equilibrio muscolare degli occhi, per la ricerca di eventuali ambliopie, di alterazioni della motilità oculare, di strabismo ed infine di squilibri sensoriali. L’ ortottista (dal greco orthos=diritto optein=vedere), mediante particolari esami è in grado infatti di determinare eventuali alterazioni funzionali dell’equilibrio dei movimenti oculari. L’ortottista esegue quindi alcuni esami come: il cover test (CT). Mediante l’occlusione diretta (cover) od alternata (cover and cover) degli occhi rispetto ad una mira di fissazione (sia per lontano che per vicino), consente di valutare la presenza o meno di strabismo o di squilibri sensoriali di minore entità.
CAMPO VISIVO COMPUTERIZZATO
Il campo visivo è la porzione di spazio che un occhio immobile riesce a percepire davanti a sé. Normalmente il campo visivo si estende: 60° nasalmente, 50° superiormente, 90° temporalmente e circa 70° inferiormente. Nel campo visivo normale si può evidenziare, circa 10°- 20° temporalmente alla fissazione, un’area cieca (la cosiddetta “macchia cieca”), che corrisponde alla proiezione spaziale della papilla ottica priva di fotorecettori, “macchia” che nello svolgimento delle attività quotidiane non viene mai percepita. L’esame è di facile esecuzione, non invasivo, richiedendo solo un po’ di attenzione e collaborazione. Il paziente viene posto al davanti di una semicupola illuminata tenuemente, deve fissare davanti a se una mira e deve premere un pulsante alla comparsa di uno stimolo luminoso puntiforme di grandezza e intensità variabile. Un’alterazione del campo visivo (difetto campimetrico) è quindi una modificazione più o meno estesa e/o più o meno profonda della sensibilità retinica in quella determinata area che viene definito scotoma . Lo scotoma può essere “assoluto” , quando in una determinata area del campo visivo non viene percepito neanche lo stimolo a più alta intensità, o “relativo” quando sempre in un’area definita alcune mire luminose possono essere percepite ed altre no. Il campo visivo è un esame fondamentale per lo studio della patologia glaucomatosa e il monitoraggio dell’eventuale progressione subclinica della malattia pertanto, deve essere effettuato periodicamente (da 3 mesi ad 1 anno a seconda della valutazione dello specialista), confrontato con i precedenti e correlato con gli altri esami oculistici. L’esecuzione del campo visivo assume particolare importanza, oltre che per il glaucoma, anche per altre patologie di interesse neuro-oftalmologico (infiammazioni tossiche o metaboliche delle vie ottiche, patologie ischemiche cerebrali, neuriti, sclerosi multipla, etc.). Il campo visivo può essere studiato attraverso dei perimetri manuali (perimetria Goldmann) o computerizzati (Humphrey, Octopus,etc.) che misurano la risposta alla sensibilità alla luce in ciascun punto della retina, data dalla differenza percepibile fra luminanza dello sfondo e luminanza dello stimolo che viene rappresentata graficamente, mediante dei grafici e delle espressioni numeriche (o scala di grigi).
TEST DELL'EFFICIENZA VISIVA
Noi di Ottica Rossitto ci teniamo alla tua vista.
Per questo da noi puoi sempre effettuare il test dell’efficienza visiva*.
Approfondito e affidabile, si svolge in appena 4 passi:
1) CAPIAMO insieme le tue necessità visive.
2) VALUTIAMO la tua capacità visiva con un test computerizzato.
3) MISURIAMO l’efficienza visiva da lontano, da vicino e progressiva.
4) VERIFICHIAMO i risultati con occhialini di prova.